Fabrizio Celia è stato nominato nuovo General Manager di argenx Italia, azienda specializzata nell'immunologia e nell'ingegneria degli anticorpi. Nel suo nuovo ruolo, Celia si occuperà di accelerare lo sviluppo e l'accesso alla pipeline aziendale in uno dei principali mercati europei.
Milanese di 44 anni, Celia vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore farmaceutico. Dopo studi classici e una laurea in biologia molecolare, ha completato la sua formazione con un master in marketing e management, un executive MBA presso il Politecnico di Milano e l’Università di Economia di Pechino, e un master in public policy alla London School of Economics.
L'azienda sottolinea che Celia ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in aziende come Sandoz e Novartis, nelle aree Chronic Care, Specialties e malattie rare. Dal 2020 ha lavorato in AstraZeneca Oncology come Head of Lung Franchise, proseguendo poi in Advanced Accelerator Applications, ora parte del Gruppo Novartis, come Therapeutic Business Unit Head e successivamente come RadioPharmaceutical Country Operation Head, guidando le funzioni chiave di business nell'oncologia e nelle terapie target rediorecettoriali.
"Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura in argenx Italia," dichiara Celia. "In questi anni, la crescita e l'espansione internazionale stanno rapidamente trasformando l'azienda da startup del biotech a una realtà multinazionale integrata, con il potenziale di cambiare i paradigmi di cura delle malattie immunologiche. L'Italia rappresenta una realtà strategica per argenx. Ci concentreremo sull'innovazione e sull'ampliamento della proposta di valore attraverso partnership strategiche con istituzioni, associazioni di pazienti e società scientifiche, per rendere disponibili soluzioni all'avanguardia per le persone con gravi malattie autoimmuni."
Argenx è un'azienda globale che sviluppa prodotti a base di anticorpi umani per la cura delle malattie autoimmuni. In 15 anni, è passata da un'organizzazione di ricerca a una realtà globale integrata, con un trattamento approvato in diversi Paesi, tra cui l'Italia, per la miastenia grave e una vasta pipeline di molecole in studio per le malattie autoimmuni rare, dove attualmente mancano opzioni terapeutiche efficaci. Nel 2023, argenx ha investito 860 milioni di dollari in ricerca e sviluppo, e il numero dei dipendenti è passato da circa 300 nel 2020 a 1.148 a livello globale, con un terzo impiegato nelle funzioni di R&D. L'innovazione e la co-creazione sono al centro della strategia di argenx, che integra l'ingegneria degli anticorpi con la collaborazione accademica per trasformare la scienza in potenziali opzioni terapeutiche.