Approvate le graduatorie del Pnrr per finanziare 334 progetti di ricerca biomedica con oltre 312 milioni di euro

 

Le malattie rare, tumori rari e malattie croniche non trasmissibili che impattano significativamente sui sistemi sanitari e socioassistenziali sono al centro dell’attenzione dei 334 progetti di ricerca biomedica selezionati per accedere ai finanziamenti per la ricerca sanitaria, ammontanti a 312.339.610,91 euro, messi a disposizione dal Ministero della Salute attraverso il secondo avviso pubblico del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il dicastero ha annunciato questa distribuzione di fondi sul suo sito ufficiale. Tra i temi trattati in questi progetti, si evidenziano sia l’Innovazione in campo diagnostico che quella terapeutica, affrontando anche i Fattori di rischio e prevenzione e l’Eziopatogenesi e meccanismi di malattia.

Queste iniziative permetteranno ai ricercatori operanti nel Servizio Sanitario Nazionale di condurre studi volti a garantire lo sviluppo e la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini, grazie ai fondi provenienti dal programma europeo Next Generation EU. La valutazione dei progetti è stata condotta in modo rigoroso, con una chiara separazione tra le fasi istruttorie, di valutazione e di audit, come previsto nell’avviso pubblico. Inizialmente, una valutazione scientifica è stata effettuata attraverso il sistema di peer review, coinvolgendo due revisori internazionali per ciascuna proposta progettuale, i quali hanno poi discusso e concordato le valutazioni tramite un incontro Face-to-Face (F2F). Successivamente, una valutazione aggiuntiva è stata condotta da specifici panel scientifici, ognuno dedicato a una tematica specifica, per ulteriori verifiche e validazioni della graduatoria di merito. Infine, un audit finale è stato eseguito dal Comitato Tecnico Sanitario, che ha verificato il rispetto dei criteri del bando e ha stilato la graduatoria definitiva per l’assegnazione dei finanziamenti.