COSA FA SUSTAINABILITY MANAGER
Questa funzione, Environment Social Governance, il cui acronimo ESG è di datazione recente, ha origine da normative complesse per cui le imprese di interesse pubblico o quotate – e comunque con oltre 500 dipendenti – hanno l’obbligo di inserire, nella relazione sulla gestione, una dichiarazione di carattere non finanziario contenente informazioni ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione. Ciò che nelle definizioni aziendali correnti viene riferito alla Sostenibilità fa parte di ESG che comprende: Environment, Social (Diversity, Employers, Social & Community Impact), Governance (Decision Making, Ownership, Stakeholder). Qui si inserisce il Sustainability Manager che, riportando al vertice aziendale e facendo parte del Comitato Esecutivo, costituisce il riferimento per l’azienda, in particolare per i risvolti ambientali, per rapporti con autorità locali e governative, università, gestendo progetti e comunicazioni interne ed esterne.
DI COSA SI OCCUPA
Il Sustainability Manager è una funzione focalizzata su temi di responsabilità sociale d’impresa ovvero l’insieme di strategie e comportamenti adottati dall’impresa nei confronti di tutti gli stakeholder interessati direttamente o indirettamente all’azienda:
- verso i dipendenti (diritti umani, sicurezza e salute sul lavoro, promozione, diversità),
- verso la società (agire eticamente, prodotti sostenibili ed etici),
- verso l’ambiente (riduzione impatto attività su ambiente),
- verso i clienti (soluzioni sostenibili, trasparenza nelle politiche aziendali).
SUSTAINABILITY MANAGER: COMPETENZE
Questa funzione produce impatti positivi nelle relazioni pubbliche esterne, sia sull’immagine e sulla reputazione, sia sulla lealtà verso consumatori e stakeholder. Inoltre, riesce a motivare e trattenere il capitale umano all’interno dell’azienda. L’area di responsabilità influenza decisioni importanti (partner commerciali, cartelli, monopoli ecc.), è riferita agli effetti sull’ambiente e sulla società (emissioni CO2 , inquinamento), mentre nei confronti dei dipendenti presenta i temi di trasparenza su condizioni di lavoro, opportunità di carriera, equità dei salari e parità di genere. Infine, vi è la relazione con i clienti/pazienti che sono gli stakeholder più importanti, cui viene comunicata appunto la propria politica di responsabilità sociale. Molte aziende farma utilizzano regolamenti interni in materia di sostenibilità/ESG ed ESG come una sorta di bussola morale per influenzare positivamente lo sviluppo etico dell’azienda. Quindi, in sintesi, indipendentemente dalla complessità ESG, in azienda questo è il ruolo del coordinamento delle politiche sul sistema di valori, su standard aziendali e quelli lavorativi nonché verso gli stakeholder, mentre all’esterno riguardano iniziative verso sponsor e progetti nel contesto economico e sociale.
Estratto da Impresa farmaceutica e organizzazioni – Leonardo Frezza (Edra SpA)