COSA FA IL CHIEF TECHNOLOGY OFFICER
Il Chief Technology Officer (CTO) è una figura professionale che unisce in sé conoscenze tecnologiche e doti manageriali. Il CTO si occupa di individuare, valutare e proporre al consiglio direttivo le tecnologie introducibili in azienda al fine di migliorare i processi interni e produttivi.
DI COSA SI OCCUPA
Tra le maggiori responsabilità del Chief Technology Officer c’è quella di migliorare la competitività di un’azienda sul mercato di riferimento. Questo risultato viene raggiunto attraverso:
- Monitoraggio delle nuove tecnologie e la valutazione del loro potenziale per un’eventuale applicazione ai prodotti o ai servizi dell’azienda;
- Valutazione del potenziale di eventuali collaborazioni, acquisizioni o fusioni di società;
- Promozione e confronto del livello tecnologico della propria azienda con la partecipazione a conferenze, convegni etc.
- Supervisione dei progetti di ricerca per assicurarsi che portino valore aggiunto alla società.
In poche parole, il Chief Technology Officer analizza e valuta le possibilità offerte dalla tecnologia, convertendole in decisioni strategiche per l’azienda, in collaborazione con i responsabili del settore Ricerca e Sviluppo e del laboratorio scientifico.
CHIEF TECHNOLOGY OFFICER: COMPETENZE
La funzione IT, che riporta al CEO, supporta le funzioni interne aziendali identificando le necessità strategiche e la loro implementazione dei sistemi locali. Disegna, sviluppa, implementa e coordina sistemi e procedure. Assicura la manutenzione HW e SW e aggiornati. Garantisce il supporto agli utenti interni, attraverso attività di Help Desk, training, supporto tecnico. Garantisce compliance dei sistemi IT con cGMP standard.
Il management IT gestisce processi, sistemi, hardware, software e network per supportare l’organizzazione aziendale, inclusi computer, server, router, applicazioni e tecnologie mobile.
Estratto da Impresa farmaceutica e organizzazioni – Leonardo Frezza (Edra SpA)
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