Nuovo accordo tra UniMi e Boehringer Ingelheim per la creazione di immunoterapie anticancro

 

CheckmAb srl, società spin off dell’Università Statale di Milano fondata dai docenti UniMi Sergio Abrignani e Massimiliano Pagani, ha annunciato un accordo di collaborazione con Boehringer Ingelheim per la creazione di nuove immunoterapie anticancro. CheckmAb darà in licenza esclusiva a Boehringer un anticorpo monoclonale potenzialmente utile contro una vasta gamma di tumori.

Una nota della Statale ha ricordato che “ negli ultimi anni l’immunoterapia con anticorpi specifici per inibitori dei checkpoint immunologici ha rappresentato una vera rivoluzione nella cura dei tumori. Questi farmaci, però, sono efficaci solamente in una minoranza di pazienti e possono causare gravi effetti collaterali immunomediati che ne limitano l’impiego. L’anticorpo monoclonale sviluppato da CheckmAb colpisce in maniera selettiva una sottopopolazione di linfociti T (i T regolatori che sopprimono la risposta immunitaria che eliminerebbe il tumore) che infiltrano il tessuto tumorale. Pertanto, questa immunoterapia di precisione, che non coinvolge altri linfociti al di fuori del tumore stesso, dovrebbe evitare i gravi effetti collaterali immunomediati che limitano l’uso delle attuali terapie, basate su anticorpi contro inibitori dei checkpoint immunologici che eliminano la soppressione della risposta immunitaria non solo nell’ambiente tumorale, ma anche in tessuti normali”.

Renata Grifantini, direttore scientifico di CheckmAb ha affermato: “Non vediamo l’ora di lavorare con i ricercatori di Boehringer Ingelheim per trasferire le intuizioni di CheckmAb in nuove cure, così da migliorare la vita di chi vive con un tumore. Questo accordo è la prima collaborazione strategica di CheckmAb riguardante una delle sue molecole e ha il potenziale per consentire lo sviluppo di nuova immunoterapie per diversi tipi di tumore”.

Dopo un periodo iniziale di ricerca congiunta tra le due società, Boehringer assumerà tutte le responsabilità di sviluppo e commerciali. La multinazionale tedesca riceve da CheckmAb la licenza esclusiva a livello mondiale per lo sviluppo di anticorpi specifici e di altre molecole, in cambio di un corrispettivo complessivo di 240 milioni di euro (che include un pagamento ‘upfront’ e una serie di altri pagamenti vincolati al raggiungimento di obiettivi).
A Checkmab andrà anche una percentuale sulla vendita di qualsiasi prodotto derivante dalla collaborazione e dalla licenza.