
“La ricerca è un diritto fondamentale dei cittadini e un motore di sviluppo tecnologico, ma per valorizzarla serve un cambio di passo a livello europeo”. È il messaggio lanciato da Marcello Cattani, presidente e amministratore delegato di Sanofi Italia e Malta, durante il convegno dell’Health Innovation Show 2025, svoltosi a Roma. Tema dell’incontro: il rilancio della ricerca clinica per liberare l’innovazione farmaceutica in Italia e in Europa.
Cattani ha sottolineato come l’Italia sia il Paese europeo con il più alto tasso di lavoro scolastico, ma ha anche ribadito che occorre fare molto di più per riconoscere il valore della scienza e della ricerca, non solo in ambito sanitario, ma anche in quello sociale. “Serve un’opera di educazione diffusa per far comprendere che la ricerca è un diritto e non solo una leva economica”, ha affermato.
Cattani ha poi puntato il dito contro la mancanza di competitività del Vecchio Continente rispetto a giganti come Stati Uniti e Cina: “Non possiamo competere da soli contro Paesi che investono miliardi e attraggono i migliori talenti. L’Europa deve creare un contesto normativo più flessibile, tagliare la burocrazia e allungare la durata dei brevetti per sostenere la ricerca”.
Con un valore commerciale di 200 miliardi di euro, il farmaceutico rappresenta oggi il primo comparto delle Life Sciences in Europa, ma – ha avvertito Cattani – rischia di perdere terreno se non verranno adottate politiche lungimiranti. “La vera sfida – ha concluso – è rilanciare la ricerca attraverso l’uso di tecnologie digitali e algoritmi, per accelerare lo sviluppo dei farmaci e garantire un futuro sostenibile e competitivo per la salute pubblica europea”.