17 giugno 2024
Johnson & Johnson Innovative Medicine ha annunciato un importante piano di investimento in Italia, con un impegno di 580 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Questo investimento mira a potenziare la capacità produttiva e a sviluppare nuove competenze. Dei 580 milioni di euro, 125 milioni saranno specificamente destinati all'aumento della capacità produttiva e all'implementazione di tecnologie innovative.
L'investimento fa parte di una strategia più ampia, che ha visto una crescita degli investimenti in Italia del 9,2% annualmente tra il 2019 e il 2023, un tasso tre volte superiore alla media del settore farmaceutico, come evidenziato da uno studio di The European House - Ambrosetti. Questa strategia ha portato a un incremento del 15% nell’occupazione, con circa 1.400 dipendenti attualmente impiegati in Italia.
«L’annuncio di Johnson & Johnson, che investirà in Italia 580 milioni di euro nei prossimi cinque anni, è un’ulteriore prova che l’industria farmaceutica continua a credere saldamente nella nostra nazione», dichiara Marcello Cattani, presidente di Farmindustria. «Non è un caso che la produzione abbia superato i 50 miliardi di euro, con un export di 49 miliardi, di cui lo stabilimento di Latina ha contribuito con 2 miliardi solo nel primo trimestre 2024 (+41% rispetto al 2023), consolidando la prima posizione nel Paese. In Italia, l’occupazione farmaceutica, soprattutto di giovani e donne, continua a crescere, raggiungendo i 70.000 addetti. Questi risultati sono il frutto di investimenti complessivi di oltre 3,5 miliardi di euro, dimostrando il profondo radicamento sul territorio di imprese a capitale internazionale e nazionale».
Johnson & Johnson si distingue per il suo impegno nella ricerca e sviluppo, settore in cui, in Italia, ha investito quasi 50 milioni di euro, con una crescita annuale dell’11,7%. Questo investimento ha supportato la gestione di 114 studi clinici e la collaborazione con 993 centri di ricerca nel 2023, offrendo cure a più di 5.000 pazienti.
Il sito di Latina, fondamentale per la catena di approvvigionamento globale dell’azienda, produce oltre quattro miliardi di compresse all’anno ed esporta il 97% della produzione in tutto il mondo. Il nuovo piano di investimenti permetterà di aumentare la capacità produttiva di oltre il 25%, introducendo tecnologie avanzate come la Flex Line, che consentirà una gestione più efficiente del confezionamento di piccoli lotti di produzione, e una nuova linea di produzione continua, progettata per ridurre il tempo totale di produzione end-to-end. Questi miglioramenti tecnologici contribuiranno a far sì che i farmaci raggiungano i pazienti più rapidamente, ottimizzando l’intero processo produttivo.