Cosa fa il Chief Ethic&Compliant di un’azienda farmaceutica

CHIEF&COMPLIANT

COSA FA IL CHIEF&COMPLIANT

“Ethic e Compliance” hanno una forte influenza sulla cultura e sui valori aziendali e sono fattori importanti per il successo. Da qui derivano programmi per strutture e dipendenti per prevenire condotte non in linea. Il Chief Ethic&Compliant riporta al vertice aziendale, oppure può essere inserita nell’ambito della Governance, specie nei confronti delle competenze del CdA.

In particolare, a livello Corporate, alcune aziende prevedono ruoli distinti per la funzione Ethic e quella Compliant, mentre la maggior parte delle imprese ha in struttura un solo ruolo di Chief Ethic&Compliant.

DI COSA SI OCCUPA

La funzione Compliance opera come se fosse una versione interna degli enti regolatori: rivede sistemi, processi e procedure per essere sicuri che si stia rispettando regole e linee guida. Mentre la funzione Ethic è come un ombrello sull’intera azienda, la Compliance coinvolge molteplici funzioni. A livello organizzativo può riportare al vertice societario nell’ambito di regole di Governance oppure può essere collocata, per le parti specifiche di altre aree, nelle strutture R&D o Manufacturing, Marketing&Sales, con impatti anche su ruoli strategici o di supporto.

CHIEF&COMPLIANT: COMPETENZE

  • Ethic riguarda valori, principi guida nei comportamenti e nei processi della comunità aziendale e verso gli stakeholder. Permea la cultura aziendale e crea il contesto in cui operano i dipendenti verso integrità e sostenibilità operativa.
  • Compliance è invece riferita al rispetto di specifiche disposizioni impartite dal legislatore e dagli enti regolatori, dagli organismi preposti alla certificazione nonché di procedure interne all’azienda medesima. La funzione deve promuovere programmi efficaci, auditing, controlli interni e procedure che, in linea con sistemi e processi aziendali, sostengano bioetica, privacy e lotta alla corruzione e riducano condotte non appropriate da parte dei dipendenti. Inoltre, produce report per i piani di gestione dei rischi aziendali, oltre alle implicazioni verso Vigilanza del CdA e obbligazioni del modello organizzativo in base al D.Lgs. 231/01.

Le imprese pharma devono soddisfare complicati requisiti di conformità alle normative, per cui eventuali deviazioni possono determinare sanzioni e danni alla reputazione. La definizione di programmi di conformità o compliance, attraverso report e audit estesi all’intera azienda, garantisce il rispetto delle politiche, la comprensione dei problemi chiave e una gestione appropriata dei rischi in linea con le regolamentazioni AIFA, EMA o FDA, nonché i codici di Farmindustria, EFPIA e altri.

 

Estratto da Impresa farmaceutica e organizzazioni – Leonardo Frezza (Edra SpA)

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